Ad Orsomarso, Francesco Presta presenta “le distorsioni di una mente”
Giovedì 28 marzo alle ore 18.00 presso la sala Mercurion Orsomarso si terrà la presentazione del libro di Francesco Presta, dal titolo “A 33 giri – distorsioni di una mente errante”. Si tratta del primo incontro organizzato dal Cinecircolo “Maurizio Grande” di Diamante, con il patrocinio del Comune di Orsomarso e la collaborazione della locale Pro Loco che fa capo alla programmazione ed alla promozione e conoscenza di libri e autori rientrante nell’adesione del circuito nazionale tematico “Borghi della Lettura”, di cui il suggestivo paese dell’Alto Tirreno cosentino, incastonato alle porte del Parco Nazionale del Pollino, è il primo comune calabrese ad avervi aderito. L’evento culturale, dopo i saluti del sindaco Antonio De Caprio, attraverserà le pagine storiche e di costume degli anni sessanta e settanta incluse nel libro di Francesco Presta, scoperte attraverso un dialogo con l’autore alternato dalle considerazioni e dalle domande poste dall’avvocato Tiziana Forestieri, dal giornalista Valerio Caparelli e dal referente territoriale di Libera, Angelo Serio.
“A 33 giri” è un viaggio musicale ed emozionale, ma è anche un tributo a quel particolare periodo storico.
“Passano le epoche ma non le emozioni, dove la memoria rompe le barriere del tempo e il cuore ricomincia a palpitare al ritmo di quelle sensazioni che ci hanno reso vivi e che hanno contribuito a formare la nostra sensibilità”.
Nulla di romantico, nostalgico, autobiografico, ma una pura rilettura di quei decenni di musica, di storia politica, di fatti che hanno insanguinato o cambiato il mondo, fatta in chiave allegorica, dove il lettore è chiamato a interpretare i simboli che l’autore mette sotto i suoi occhi. “L’obiettivo principale di questo singolare progetto di promozione letteraria, che rientra nell’adesione a Borghi della Lettura – ha dichiarato il sindaco Antonio De Caprio – oltre a dare nuovo input e nuove idee di viaggio ai turisti che vengono a scoprire il nostro meraviglioso territorio, è quello di valorizzare attraverso simili eventi di il nostro ricco patrimonio culturale e naturalistico, al fine di dar vita a un nuovo tipo di turismo tematico”.